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Bonus Casa 2025: l’ultima occasione per ristrutturare la tua casa a Pisa

Categories Ristrutturazioni

“Se c’è una cosa che odio più della bolletta della luce a tre cifre è sapere che sto sprecando un’occasione per risparmiare.”
E no, non parlo di offerte sugli aspirapolveri in saldo. Sto parlando dei Bonus Casa 2025, una vera manna dal cielo per chi vuole migliorare la propria casa e mettere da parte qualche euro, ma soprattutto se hai fiuto per gli investimenti immobiliari a Pisa.
Ristrutturare con i Bonus casa non è solo un risparmio immediato, ma un vero investimento:

  • La tua casa aumenta di valore.
  • È più appetibile sul mercato (se un domani vuoi vendere).
  • E se non vuoi vendere? Beh, vivrai meglio tu.

Perché leggere questo articolo? In meno di 5 minuti capirai come funzionano, quali sono le novità e sopratutto come fare per non perdere neanche un euro! 


Bonus casa 2025 un’occasione imperdibile

Ristrutturare casa è sempre stato un investimento pesante, ma oggi hai un’ultima possibilità: lo Stato ti offre incentivi, sgravi fiscali e detrazioni per rifarti casa senza svuotarti il conto in banca. E’ arrivata la proroga per quanto riguarda il bonus casa per gli interventi di ristrutturazione edilizia con la Legge di Bilancio 2025 per chi desidera ristrutturare o migliorare l’efficienza energetica della propria casa. Questi incentivi sono pensati per aiutare le famiglie a fronteggiare i rincari energetici previsti e a vivere in abitazioni più confortevoli e sostenibili. Il bonus ristrutturazione per il 2025 si applica ai lavori di manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia per le singole unità immobiliari. Pensaci: ogni anno che passa senza fare questi lavori è un’occasione persa per risparmiare. Tra detrazioni fiscali e bollette energetiche ridotte, i benefici si fanno sentire subito… e continuano per anni.

Sai che dopo il 2025 questi incentivi potrebbero sparire o ridursi drasticamente? Non aspettare l’ultimo minuto! Approfittare ora vuol dire non dover rimpiangere di aver lasciato soldi sul tavolo. Chi prima arriva, meglio alloggia… letteralmente!”

 

francesco-martinelli-casa-colignola-7-1024x726 Bonus Casa 2025: l’ultima occasione per ristrutturare la tua casa a Pisa

Le novità dei Bonus Casa 2025

Il 2025 porta alcune novità rispetto al 2024, rendendo i Bonus ancora più accessibili e interessanti. Ecco i principali cambiamenti:

  • Nuovi incentivi per l’efficienza energetica: Detrazioni maggiori per chi decide di installare impianti fotovoltaici, pompe di calore o cappotti termici. Risparmiare in bolletta non è mai stato così facile!
  • Agevolazioni per under 36: Sei giovane e vuoi sistemare la tua prima casa? Nel 2025, hai diritto a bonus dedicati, con esenzioni fiscali e sconti sui lavori.
  • Abbattimento delle barriere architettoniche: Montascale, ascensori e rampe finalmente alla portata di tutti, con contributi statali che coprono gran parte delle spese.


A chi spettano i Bonus Casa?

I Bonus Casa non sono per tutti, ma quasi! Ecco chi può richiederli:

  • Proprietari: Se hai una casa intestata a tuo nome, sei sicuramente dentro.
  • Inquilini: Vivi in affitto? Puoi usufruire di alcuni bonus, soprattutto se concordati con il proprietario di casa.
  • Giovani under 36: Agevolazioni particolari per chi ristruttura la prima casa.

 

Interventi coperti dai Bonus

Cosa puoi fare con i Bonus Casa 2025? Più di quanto immagini. Ecco una lista dei lavori più popolari:

  • Efficienza energetica: Pannelli solari, infissi, cappotti termici,
  • Ristrutturazioni interne: Rifacimento bagni, cucine, pavimenti.
  • Sicurezza: Interventi antisismici e abbattimento delle barriere architettoniche.
  • Restauro e conservazione: Recupero di edifici storici e vincolati.


Bonus Ristrutturazione

Il Bonus Ristrutturazione offre una detrazione fiscale per chi effettua lavori di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo.

  • 50% per le spese sostenute nel 2025 per le abitazioni principali, con un limite massimo di spesa di 96.000 euro.
  • 36% per le spese sostenute nel 2025 per le seconde case e gli immobili non residenziali.

Nel 2026 e nel 2027 scende l’aliquota che diventa del 36% per le spese sostenute per la prima casa, 


Ecobonus

L’ecobonus avrà un’aliquota unica per tutti gli interventi di efficientamento energetico, differenziata in base all’immobile. Per le prime case, l’aliquota sarà del 50% nel 2025 e del 36% nel 2026 e 2027. Per le seconde case e gli immobili non residenziali, l’aliquota sarà del 36% nel 2025 e del 30% negli anni successivi. Inoltre, dal 2025, saranno esclusi dagli incentivi gli interventi di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con caldaie alimentate esclusivamente a combustibili fossili (caldaie a gas e a condensazione), mentre resteranno incentivabili gli impianti di riscaldamento ibridi. Cosa comprende:

Installazione di schermature solari: per ridurre l’apporto di calore solare e migliorare l’efficienza energetica.

Installazione di caldaie a biomassa: utilizzando fonti rinnovabili per il riscaldamento.

Interventi di coibentazione dell’involucro opaco: come l’isolamento di pareti, tetti e pavimenti per ridurre le dispersioni termiche.

Installazione di pompe di calore: per la climatizzazione efficiente degli ambienti.

Sistemi di building automation: per il controllo automatizzato degli impianti termici.

Installazione di collettori solari: per la produzione di acqua calda sanitaria.

Sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore: per una maggiore efficienza energetica.

Installazione di generatori ibridi: composti da una pompa di calore integrata con caldaia a condensazione, assemblati in fabbrica e concepiti per funzionare in abbinamento.

Sismabonus

Le aliquote di detrazione saranno:
Abitazioni principali, detrazione al 50% su un massimale di spesa di 96.000 euro.
Altri immobili, detrazione al 36% con un massimale di 48.000 euro.

Queste aliquote sono destinate a ridursi ulteriormente nel 2026, scendendo al 36% per le abitazioni principali e al 30% per gli altri immobili.
Il Sismabonus offre detrazioni fiscali per interventi destinati a migliorare la sicurezza sismica degli edifici. Gli interventi ammessi comprendono:
Miglioramento sismico: interventi che aumentano la capacità di un edificio di resistere a eventi sismici, riducendo il rischio per gli occupanti.
Adeguamento sismico: lavori che portano l’edificio a conformarsi agli standard sismici vigenti.
Demolizione e ricostruzione: quando necessario, per garantire la conformità alle normative antisismiche.

 

Bonus Mobili

Il Bonus Mobili prevede una detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione. Gli acquisti ammessi includono:

Mobili nuovi; come letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone e credenze.
Grandi elettrodomestici nuovi; di classe energetica non inferiore alla A per i forni, E per lavatrici, lavasciugatrici e lavastoviglie, F per frigoriferi e congelatori.

Per beneficiare del Bonus Mobili, è necessario che l’immobile sia oggetto di interventi di recupero del patrimonio edilizio, quali:

Manutenzione straordinaria: come l’installazione di ascensori, il rifacimento di scale o la realizzazione di servizi igienici.
Restauro e risanamento conservativo: interventi mirati a conservare l’edificio e assicurarne la funzionalità.
Ristrutturazione edilizia: come la modifica della facciata, la realizzazione di una mansarda o di un balcone.

La detrazione è calcolata su un importo massimo di 5.000 euro per il 2025 e deve essere ripartita in dieci quote annuali di pari importo.
È importante sottolineare che le spese per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici devono essere sostenute entro il 31 dicembre 2025 e che l’inizio dei lavori di ristrutturazione deve precedere l’acquisto dei beni.

corridoni-3-castronuovo-1024x582 Bonus Casa 2025: l’ultima occasione per ristrutturare la tua casa a Pisa

Cosa si intende per lavori di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo? 


Manutenzione Straordinaria

Questi interventi sono volti a modificare o migliorare parti strutturali o funzionali di un edificio, senza però alterarne la volumetria complessiva o la destinazione d’uso. Di solito, si tratta di interventi che richiedono un livello di competenza tecnica superiore rispetto alla manutenzione ordinaria.

Esempi di lavori di manutenzione straordinaria:

  • Sostituzione di infissi esterni o serramenti con modifica del materiale o delle dimensioni.
  • Rifacimento del tetto, anche con l’aggiunta di pannelli isolanti o fotovoltaici.
  • Rifacimento di scale interne o esterne.
  • Consolidamento strutturale di solai o muri portanti.
  • Realizzazione o modifica di tramezzi interni per redistribuire gli spazi.
  • Realizzazione di nuovi impianti idrici, elettrici, termici o tecnologici (es. impianti domotici).
  • Installazione di ascensori o montacarichi.
  • Ampliamento o adeguamento degli impianti igienici e tecnologici.

Nota importante: Non è consentito modificare la volumetria complessiva o la destinazione d’uso dell’immobile con interventi di manutenzione straordinaria.

Restauro

I lavori di restauro riguardano edifici di particolare pregio storico o architettonico e hanno l’obiettivo di ripristinarne l’aspetto originale, rispettando le caratteristiche storiche e artistiche. Non sono previsti ampliamenti o modifiche significative, ma solo interventi di conservazione.

Esempi di lavori di restauro:

  • Ripristino di facciate, eliminando elementi aggiunti nel tempo che non rispettano lo stile originario.
  • Recupero di affreschi, decorazioni murali o stucchi antichi.
  • Consolidamento di strutture danneggiate (ad esempio, archi o volte storiche) utilizzando tecniche compatibili con i materiali originari.
  • Risanamento di pavimenti, soffitti o infissi originali danneggiati.
  • Recupero di elementi architettonici originari come portali, finestre o balconi.

Obiettivo principale: Conservare il valore storico, artistico o culturale dell’edificio.

Risanamento Conservativo

Il risanamento conservativo riguarda interventi volti a mantenere o ripristinare la funzionalità dell’edificio, conservandone gli elementi originari e le caratteristiche fondamentali. Questi interventi non alterano i volumi o la struttura portante, ma mirano a eliminare situazioni di degrado o a migliorare le condizioni di utilizzo.

Esempi di lavori di risanamento conservativo:

  • Consolidamento di elementi strutturali come muri portanti, solai o fondamenta.
  • Sostituzione di parti deteriorate con materiali analoghi per mantenere l’aspetto originario.
  • Interventi su intonaci, coperture o pavimentazioni con finalità di consolidamento o risanamento.
  • Recupero e adattamento degli spazi interni senza modificare la distribuzione complessiva.
  • Riparazione di elementi architettonici esterni, come cornicioni, parapetti o fregi.

Caratteristica distintiva: Gli interventi si concentrano sul miglioramento delle condizioni di utilizzo e sicurezza, mantenendo inalterato il carattere dell’edificio.

Differenze principali tra le categorie

  • Manutenzione straordinaria: Interventi che migliorano la funzionalità e sicurezza dell’immobile senza alterarne il volume.
  • Restauro: Focalizzato su edifici storici o artistici, con l’obiettivo di preservarne o ripristinarne il valore originario.
  • Risanamento conservativo: Interventi volti a migliorare la sicurezza e l’utilizzo dell’edificio, mantenendo intatte le sue caratteristiche architettoniche principali.

IMG_9079-1024x541 Bonus Casa 2025: l’ultima occasione per ristrutturare la tua casa a Pisa

Quanto puoi risparmiare con il bonus casa 2025?

Con i rincari delle bollette di luce e gas previsti per il 2025, con aumenti stimati fino al 30%, è fondamentale rendere la propria casa più efficiente dal punto di vista energetico, Le proiezioni basate sull’analisi degli indici PSV (punto di riferimento per determinare il prezzo del gas naturale all’ingrosso, che dovrebbe aumentare del 28%) e PUN (l’indicatore del prezzo all’ingrosso dell’energia elettrica, che si prevede aumenterà del 30%) evidenziano rincari importanti. Secondo Facile.it, la spesa media annuale di una famiglia tipo aumenterà, tra luce e gas, di 272 euro, passando da 2.569 euro a 2.841 euro (+11%).
In un altro articolo, ho evidenziato il costo energetico di un appartamento a Pisa di 100 mq in Classe G che consuma mediamente tra 240 e 300 kWh/mq/anno.

Inoltre puoi risparmiare anche su altri costi, senza prendere la calcolatrice:
Rifai gli infissi? Puoi risparmiare fino al 50% sulle bollette del riscaldamento. Metti i pannelli fotovoltaici? Ti copri metà bolletta per i prossimi 20 anni. Abbatti barriere architettoniche? Oltre al contributo statale, migliori il valore di casa tua.

Ogni lavoro che fai non è solo un risparmio immediato, ma un investimento a lungo termine. La tua casa diventa più efficiente, più confortevole e vale di più.

 

Come accedere ai Bonus Casa

Non è un segreto: le carte da compilare sono tante. Ma non preoccuparti, perché ci pensiamo noi. Ecco i passaggi principali:

  1. Valutazione del tuo immobile.
  2. Scelta dei lavori da fare.
  3. Richiesta dei bonus e approvazione.
  4. Esecuzione lavori con ditte certificate.

Ti serve una mano? Ci pensa Ristrutturo Pisa, che si occupa esclusivamente di ristrutturazioni a Pisa e provincia, una mia nuova azienda del nostro territorio, nata da due imprenditori locali, che hanno deciso di mettere insieme la loro esperienza ultraventennale per riqualificare il patrimonio immobiliare di Pisa e realizzare i sogni di molte famiglie. 


Non fare l’errore di aspettare troppo!

Il tuo vicino decide di rifare gli infissi con il Bonus Ristrutturazioni e risparmia un bel po’ sulle bollette. Intanto, tu sei ancora lì con quei vecchi infissi che lasciano entrare il gelo in inverno e il caldo torrido in estate. Oppure, il tuo collega ha appena installato un impianto fotovoltaico e riduce drasticamente i costi energetici, mentre tu continui a pagare bollette sempre più salate.

Non approfittare di questi incentivi è come lasciare i soldi sul tavolo: ci sono, sono lì per te, ma se non li prendi… addio risparmi.


Ristruttura con Ristrutturo Pisa

Hai una casa e vuoi migliorarla? Ti interessa risparmiare e vivere meglio? Allora probabilmente rientri nei requisiti per i Bonus Casa 2025. Non perdere questa occasione per investire su di te, sul tuo comfort e sul futuro della tua abitazione.

E se ti sembra complicato, non preoccuparti: con Francesco Martinelli Casa e soprattutto con Ristrutturo Pisa, ci mettiamo il cuore e ti aiutiamo passo dopo passo. Dalla valutazione dei requisiti alla gestione delle pratiche burocratiche, fino alla realizzazione dei lavori. Contattami oggi e scopri come rendere la tua casa più bella, efficiente e confortevole (senza mal di testa)! 

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